Negli ultimi anni il Ticino sta sprofondando sempre più in un clima di razzismo e ignoranza, declinato sotto diverse forme e aspetti. In un susseguirsi sempre più importante e violento di parole e azioni, si stanno toccando apici di intolleranza e qualunquismo inammissibili. Questa settimana, abbiamo tutti potuto fruire dell’ultimo gesto di tale serie infinita, quando in un impeto di incredibile codardia alcuni anonimi hanno affisso degli striscioni contro i rifugiati nei comuni di Preonzo e Moleno.
Sono momenti complicati per ciò che compete la migrazione, ma bisogna essere all’altezza come società di agire in difesa dei diritti umani, per un futuro di apertura e solidarietà.
Il Collettivo Scintilla ritiene dunque che la misura sia colma, che non esiste solo questa faccia del Ticino, intollerante e razzista, e che la resistenza in questo clima di fanatismo, dove tutto ciò che è diverso è sbagliato e va quindi debellato e distrutto, sia un dovere.
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